Ho trovato un lavoro*!
(*uno stage, retribuito, sei mesi + sei mesi rinnovabile, Milano).
Ovviamente sono contenta. Meno ovviamente, ma altrettanto onestamente, sono triste. Non per lo stage, per tutto il resto, per la mia vita che è stato uno shitshow non indifferente negli ultimi mesi e per l’enorme mole di lavoro che mi tocca fare su me stessa e che ho allegramente ignorato durante questi ultimi anni.
Dato che però secondo il mio psicologo la mia arma di difesa più potente è il sarcasmo — e lo stage sarà come copywriter — ho deciso di unire l’utile al dilettevole ed esercitarmi cercando di descrivere la mia esistenza in headlines.
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